...Alle marmotte, autentiche paladine dello spirito HACM e agli orsi che danno il benvenuto a  ospiti grandi e piccoli, si affianca ora il fiero volo di aquile ed aquilotti che figurano sulle vetrate esterno della struttura, poste a protezione della terrazza aperta sulla valle...

 

Marmotte, orsi e ora anche.....aquile. Una singolare comunità faunistica quella che convive amabilmente, almeno inversione artistica, allo Chalet il Capricorno.

Alle marmotte, autentiche paladine dello spirito HACM (Accademia Alta Cucina di Montagna), vedette sempre all'erta rappresentate in varie fogge e materiali, e agli orsi che danno il benvenuto a  ospiti grandi e piccoli, si affianca ora il fiero volo di aquile ed aquilotti che figurano sulle vetrate esterno della struttura, poste a protezione della terrazza aperta sulla valle.

 

 Una necessità, per evitare spiacevoli inconvenienti al volo dell' aviofauna che abita i boschi di conifere circostanti lo Chalet, trasformata in un originale opportunità per ribadire il gusto per l'arte e il senso del dettaglio della Proprietà, attenta a donare agli ospiti di questo Paradiso in alta quota,  emozioni forti e sensazioni avvolgenti.

 Quasi a conferma dell'affermazione di Honoré de Balzac "L'Arte è Natura concentrata”, l'intervento è stato affidato all'artista Chiara Ferraris che ha poeticamente raffigurato la metafora della Vita applicando la tecnica della vetrofusione su lastre float extrachiaro, spesse 10 mm molate a filo lucido prima di essere dipinte e cotte in forno apposito, a bassa temperatura.

 

Come in un gioco di squadra, con l'ausilio della designer Sara Morello, uno dopo l'altro hanno preso vita i bozzetti a matita in linea con le motivazioni della proprietà. Dopo l'approvazione, dalla carta si è passati alla superficie delle otto vetrate, alle prove colore, ai primi test di cottura utile a rendere indelebili i pigmenti, a meticolose fasi di lavorazione, decorazione pittorica, ricottura di ogni singolo vetro.... Svariati passaggi per garantire, oltre all'effetto finale, anche sicurezza e il rispetto delle normative.

 

Ricollocate stabilmente nelle strutture lignee del dehor dello Chalet, ogni “tavola” vetrata  racconta simbolicamente un momento della ciclica storia di una nuova generazione di aquilotti. Dalla schiusa delle uova, alle amorevoli e guardinghe cure di mamma aquila. Sino al librarsi in volo dei piccoli, ormai pronti a dominare i cieli.

FOTO DELL’ARTICOLO: ELOISE NANIA

 

LA STORIA

La metafora della Vita, un'idea poetica, la trasposizione di emozioni e sentimenti dall'etereo al vetro artistico. L'idea progettuale nasce dalla Committenza che desidera lasciare un'impronta netta e visibile del Suo Gusto per l'Arte e per il Dettaglio, rendendo ancora più speciale un angolo paradisiaco in alta quota. Arte e Cultura, Buon Gusto e Benessere, Accoglienza ed Organizzazione sono i presupposti di partenza con cui la Committenza cura ed accresce il patrimonio di sua proprietà tra i pendii montani ed i boschi di conifere. Un luogo unico, prezioso, di grande valore culturale, capace di donare ai suoi ospiti emozioni forti ed avvolgenti.

DESCRIZIONE: CHIARA FERRARIS

FOTO: PIERO MOLLICA

Vetro 1: 

L'incontro tra due aquile reali, l'incipit di una storia durevole una vita.

 

 

 

Vetro 2: 

Il corteggiamento ha inizio ed i due esemplari cominciano la loro conoscenza.

 

 

 

Vetro 3: 

Il maschio offre in dono una preda alla sua amata. Tale fase avviene nell'aere tra piroette e volteggi in alta quota.

 

 

 

Vetro 4: 

Il fulcro della Vita delle due aquile è il cucciolo, che spunta bramoso di cibo, avvolto in un nido protettivo ed accogliente che diviene il suo regno montano.

 

 

Vetro 5:

 Il cucciolo spicca il primo volo sotto lo sguardo affettuoso e tenero della mamma e quello assai attento e guardingo del papà.

 

 

Vetro 6: 

La famiglia in volo diviene una danza di volteggi e volute disegnate dai tre esemplari.

 

 

 

Vetro 7: 

Un volo in famiglia....

 

 

Vetro 8: 

E sul finire l'apoteosi della fabula: una bimba rapita dal volo armonioso della famiglia di aquile lascia quasi al vento il suo prezioso aquilone volgendo gli occhi verso il cielo. Lo spettacolo della natura emoziona e travolge colui che sa nutrire la propria anima con sentimenti puri.

 

 Panoramica delle vetrate artistiche della Terrazza del Ristorante Naskira - Foto: Piero Mollica

 

 

Panoramica delle vetrate artistiche della Terrazza del Ristorante Naskira - Foto: Eloise Nania

 

 

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