20/01/2014 - Editoriale del Presidente di HACM

 

Forse parlare di un 2014 in discesa -  si spera più da libera che da  “curvilineo” slalom speciale…basterebbe da gigante - è cosa ardua e un po' avventata. Ma qualche piccolo segnale di ripresa si avverte.

Così come si percepisce il desiderio di avanzare progetti che guardano in là, per quanto timidi, di guardare ad un nuovo futuro. Da marmotta.

E' il piccolo bilancio che HACM si sente di delineare a sei mesi dal varo del progetto e a poche settimane dall'attivazione del suo sito, in pieno clima prenatalizio.

Duemila circa, ad oggi, i contatti. Amanti della montagna? Nostalgici di mondi e silenzi perduti? Curiosi attratti da una definizione – HACM – ancora non del tutto decifrata? Questi, e forse molti altri i motivi che hanno portato più di un migliaio di persone a consultare le nostre pagine. A cercare chi emozioni, chi il sapore del bello, chi ancora il gusto per luoghi e spazi a misura d'uomo dove rigenerare lo spirito e la mente.

A dati e percezioni, vorremmo aggiungere una certezza. HACM sta conquistando anche i turisti stranieri che, in questi mesi invernali, hanno scelto le nostre montagne per la propria settimana bianca. E fra inglesi e nordici, si inseriscono ora anche i russi che stanno a poco a poco ritrovando nel Bel Paese quel che altrove è stato cancellato dall'omologazione di un turismo che punta più alla quantità che alla qualità.

E' quindi con questo spirito che, senza abbassare la guardia, ci approntiamo ad affrontare il 2014.

A breve verranno definiti eventi celebrativi  di spicco (molto importanti), di sportivi che hanno fatto Grande la nostra montagna e di altri sport in genere, e i corsi - affidati a due tutor d'eccezione – Bianca delle Conserve e Marco Giaccone - che verranno organizzati, fra aprile e maggio. Tema: “Pane & Marmellata”, due cose semplici quanto indimenticabili, che ci riportano all'infanzia ed alla piacevolezza di risvegli fragranti di cose fatte in casa.  E in programma poi l'assegnazione del “Premio Disegna la Marmotta, vinci la Montagna”, fissata a fine stagione invernale, quasi a voler salutare il naturale risveglio dal letargo della natura. E delle idee. Con risvolti culturali e musicali,   visto il successo già riscosso con gli eventi del 2013.

                                                                                                          Il Presidente